Matera, January 18, 2019. The Crypt of Sant'Eligio, inside the Convincio di Sant'Antonio, a rupestrian complex in the Casalnuovo district composed of four rock churches built between the twelfth and thirteenth centuries. Through a portal with an ogee arch, the courtyard overlooks the rock areas dedicated to San Primo, Sant'Eligio (or dell'Annunziata), San Donato and Sant'Antonio Abate. The Convicinio di Sant'Antonio is the city’s most important exterior work site for the students of the Matera SAF. Their work on the site took place in 2017. «It was a ‘pilot ‘ site», says Camilla Mauri, a 4th year student. «We did some tests in order to find a suitable methodology to intervene on the frescoes. The interventions were in 2 of the 4 Churches: San Donato and Sant'Eligio. Tests of consolidation, cleaning and reinstatement were done, but only on some parts. Data loggers were also installed to detect temperature, humidity and wind. Although we cannot eliminate external agents, we can put ‘limits’ to preserve the works, without isolating them, since that would create further damage ».
Matera, Italia, 18 gennaio 2019. La Cripta di Sant’Eligio, all’interno del Convicinio di Sant’Antonio, complesso nel rione Casalnuovo composto da 4 chiese rupestri edificate tra il XII e il XIII secolo. Attraverso un portale con arco ogivale si accede al cortile su cui si affacciano gli ambienti rupestri dedicati a San Primo, Sant'Eligio (o dell'Annunziata), San Donato e Sant'Antonio Abate. Il Convicinio di Sant’Antonio è il cantiere esterno - attivo nel 2017 - più importante su cu gli allievi della SAF hanno lavorato nella città di Matera. «E’ stato un cantiere ‘pilota’», racconta Camilla Mauri, studentessa al 4° anno, «Abbiamo fatto delle prove per trovare una metodologia adatta per intervenire sugli affreschi. Gli interventi sono stati in 2 delle 4 Chiese: San Donato e Sant’Eligio. Sono state fatte prove di consolidamento, pulitura e reintegrazione, sol